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Analisi BIA

In che cosa consiste?

Il peso corporeo è un indicatore poco specifico e non identificativo di ciò che realmente succede nel nostro corpo e non sempre perdere peso significa perdere massa grassa, così come, non sempre mantenere lo stesso peso significa che non cambi la composizione del nostro corpo. Risulta, quindi, fondamentale analizzare la composizione corporea per capire come poter intervenire e realizzare un piano nutrizionale personalizzato.

 

L'analisi della composizione corporea è possibile grazie al bioimpedenziometro (BIA), uno strumento analitico sofisticato che permette di analizzare quantitativamente e qualitativamente i nostri distretti corporei. L'analisi consiste nel passaggio di una corrente alternata, impercettibile, di bassissima intensità (400 µA) ed alta frequenza (monofrequenza 50 KHz) attraverso quattro elettrodi cutanei (una coppia sul dorso della mano e una sul dorso del piede sul soggetto disteso, vestito, in posizione supina), la quale, viaggiando lungo il corpo, incontrerà resistenze diverse a seconda della composizione dei vari distretti corporei. L'analizzatore registra la velocità e la modificazione di essa (caduta di tensione) e quindi fornisce i dati elettrici rilevati (Resistenza e Reattanza espresse in Ohm), calcolando l’impedenza dei tessuti attraversati. I dati bioimpedenziometrici così registrati vengono successivamente analizzati da un software che trasforma le misure elettriche rilevate in numeri (espressi in percentuale e in Kg), sulla base di algoritmi che tengono conto dei valori di riferimento medi della popolazione, delle misure antropometriche del soggetto (peso e altezza), della sua età e del sesso.

Quali sono le indicazioni per una corretta esecuzione?

La Persona deve essere a digiuno da almeno 4 ore, non deve avere assunto alcolici né essersi allenata nelle 24 ore precedenti l’esame.

Il test impedenziometrico NON si esegue durante la gravidanza né se si è portatori di pace-maker.

Le BIA sono tutte uguali?

NO, sono molti gli strumenti proposti ma pochi sono seri ed affidabili. Per una corretta esecuzione la persona deve essere in posizione orizzontale in modo tale da permettere un’omogenea distribuzione dei fluidi corporei, gli stessi che permettono la circolazione della tipica corrente. Per questo motivo ho deciso di investire in una strumentazione valida ed accreditata, utilizzo, infatti, un dispositivo medico di classe IIa validato 

scientificamente, che mi permette di lavorare in modo professionale. 

Dott.ssa Giada Bertello:

Biologa Nutrizionista Massa

Biologa Nutrizionista Torino

Biologa Nutrizionista Sarzana

Biologa Nutrizionista Beinasco

Biologa Nutrizionista Massa Carrara

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